Come valuta il giudice la contemporaneità della citazione in giudizio e dell’istanza di mediazione? Il giudice, dott. Fabio Miccio, in un caso concernente materia condominiale, quindi soggetta a mediazione obbligatoria, scrive in sentenza:
“Deve aggiungersi che se è certamente consentito dall’ordinamento che si introduca un giudizio prima o contemporaneamente alla introduzione di un procedimento di mediazione, non vi è dubbio che in tal modo la finalità deflattiva del contenzioso e di contenimento dei costi viene ad essere frustrata e che sul piano della opportunità sarebbe stato preferibile, per l’attore, attendere l’esito della mediazione prima di introdurre il presente giudizio. Trattasi di profilo che, si ripete, non rileva sul piano della legittimità della azione ma ben può essere elemento valutabile in sede di determinazione della misura della liquidazione del compenso.” . Trib. Roma, 14/04/2021.
Avv. Nunzio Costa
Responsabile Scientifico Italia Concilia srl