Descrizione
Il nuovo Codice dei contratti pubblici segna una profonda svolta e discontinuità, anche sul piano culturale, nella disciplina del public-procurement, considerato oggi più che mai un settore strategico ed essenziale per la ripresa economica dopo la lunga e drammatica crisi indotta dalla pandemia e acuita dal conflitto russoucraino.
La riforma degli appalti pubblici è stata fortemente voluta nel quadro delle misure abilitanti del PNRR e ha condotto il legislatore al Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, che ha indotto un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandosi verso i nuovi principi fondativi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”. Il nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare. Il corso illustra le numerose e profonde innovazioni introdotte dal nuovo Codice. In particolare: i principi generali; la nuova figura del Responsabile Unico di Progetto; i profili operativi di maggiore rilievo nei settori dei lavori/SIA e nelle procedure di affidamento di servizi e forniture; gli appalti delle società pubbliche
Destinatari e obiettivi formativi
- Liberi professionisti
- Avvocati
- Laureati e studenti in materie giuridiche-economiche
- Impiegati e funzionari di aziende private ed Enti pubblici interessati e/o operanti nel settore degli appalti pubblici
- RUP, dirigenti e funzionari di stazioni appaltanti
- Fornitori e prestatori di servizi della P.A.
- Ogni libero professionista interessato alla materia
PROGRAMMA:
Il nuovo Codice dei contratti pubblici:
- Principi
- Genesi, struttura e linee portanti del nuovo Codice:
– il PNRR e le misure “a regime” per la semplificazione e razionalizzazione della normativa degli appalti pubblici;
– la legge delega e i principali criteri direttivi.
– Il carattere “autoesecutivo” del nuovo Codice e la natura della disciplina contenuta negli allegati.
– I nuovi principi “fondanti”.
– Il principio del risultato e il rapporto con gli altri principi; verso una tendenziale “demitizzazione” della concorrenza?
– Il principio della fiducia: verso le stazioni appaltanti e verso gli operatori economici.
– Il principio di accesso al mercato e i principi del Trattato.
– Il principio di equilibrio contrattuale: la rinegoziazione.
– Dal RUP al “RUP”: il Responsabile Unico di Progetto nell’architettura del nuovo Codice
- La transizione dal Responsabile Unico del Procedimento al Responsabile Unico di Progetto.
- La possibilità di nominare “Responsabili di fase”: le Amministrazioni Pubbliche e le altre stazioni appaltanti non Amministrazioni Pubbliche.
- Le responsabilità del RUP e dei responsabili di fase.
- La possibilità di nominare RUP anche il dipendente privo dei requisiti minimi fissati nell’allegato I.2.
- Il supporto al RUP: – interno (struttura stabile, uffici interni); – esterno (professionisti).
- Il superamento dell’incompatibilità del RUP nella commissione giudicatrice e in generale la soppressione dell’incompatibilità endoprocedimentale prevista dall’art. 77, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016.
– Il nuovo Codice dei contratti pubblici:
- Applicazioni
- Servizi e forniture:
- Le procedure sotto-soglia nel nuovo Codice.
- Il principio di rotazione “semplificato” e il ruolo del regolamento interno.
- L’affidamento diretto. • Le procedure negoziate.
- Le procedure ordinarie sotto soglia.
- La fase di preparazione dell’appalto di servizi e forniture.
- La clausola revisionale obbligatoria.
- La tutela del lavoro nel nuovo Codice.
- I criteri di aggiudicazione e la nuova disciplina delle offerte anomale.
- Le modifiche agli appalti di servizi e forniture in fase di esecuzione (il “nuovo” quinto d’obbligo, le proroghe).
- Lavori pubblici e servizi tecnici:
- I nuovi strumenti e procedure della programmazione.
- La modifica dei livelli di progettazione.
- La gestione dell’appalto integrato.
- I requisiti per la verifica, validazione e approvazione del progetto.
- I contratti sotto-soglia e le relative condizionalità.
- Le garanzie per la stazione appaltante.
- I requisiti degli operatori.
- L’accelerazione delle procedure.
- Le modifiche degli incentivi.
- Il subappalto a cascata. • La revisione dei prezzi. • Le varianti e le riserve.
- L’ultimazione dei lavori e il collaudo.
- Appalti nelle società pubbliche:
- Coordinamento tra D.Lgs. n. 201/2022 e nuovo Codice dei contratti pubblici.
- Il principio di auto-organizzazione amministrativa
- Nozione e tipologie di società pubbliche: società mista; società in house; la teoria degli organismi di diritto pubblico.
- Gli affidamenti dei concessionari: le previsioni codicistiche.
- Gli appalti delle società in house.
- I soggetti titolari di diritti speciali ed esclusivi.
- Le società pubbliche possono partecipare alle gare di appalto?
RELATORI
Avv. Nunzio Costa – Avv. Armando Alfieri
Diplomi / certificazioni
Titolo valido ai fini della qualificazione di operatore Esperto nella materia dei servizi ed appalti pubblici , aggiornato al Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023
Contatti per info e assistenza
Numero verde: 800685531
Email: italiaconcilia@gmail.com